È un problema, la biblioteca di Cederna. Era un fiore all’occhiello. È, tutt’ora, un centro di aggregazione fondamentale per il quartiere. Ma sempre più bistrattato. Dimenticato da chi dovrebbe prendersene cura.
La struttura risente del peso degli anni. La precedente giunta voleva spostarla negli spazi dell’ex supermercato Coop, i cui muri sono di proprietà del Comune. Quel progetto, però, sembra essere naufragato, in favore di un negozio. Rimane il fatto che l’attuale biblioteca abbia bisogno di interventi urgenti.
Quando piove, i bibliotecari per prevenire grattacapi di qualsiasi tipo piazzano all’ingresso dei bidoni per la raccolta dell’acqua (come si vede dalla foto). Le chiamano le sentinelle idrauliche. Dentro le cose non vanno certo meglio, anzi. Da anni il seminterrato è inagibile. Quegli spazi ospitavano il centro di aggregazione giovanile. Di cui si sono perse le tracce. Una perdita pesante per il quartiere e per le possibilità dei giovani che vi risiedono. Per ora le associazioni della zona si sono arrangiate cercando altre sedi. Tutte di fortuna. E così diventa difficile programmare e togliere i ragazzi dalla strada.
La biblioteca vera e propria, poi, avrebbe bisogno di un massiccio intervento. Andrebbero sostituiti i vecchi scaffali, messi a posto i muri, le scale d’ingresso sarebbero da sostituire. Insomma, la struttura avrebbe bisogno di essere rimessa a nuovo. C’era una possibilità: quella di spostare la sede. Tramontata l’ipotesi i cittadini del quartiere hanno chiesto chiarimenti al Comune. Che siamo sicuri arriveranno.
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