I 3 nodi da sciogliere per far partire la metropolitana

Un autosilo interrato e il deposito dei convogli, a Bettola, interrato. Cambia la geografia della linea 5 della metropolitana. Modifiche che fanno lievitare i costi. Sono queste alcune delle ultime novità che riguardano il prolungamento della Lilla.

Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha messo nero su bianco lo stanziamento di 283 milioni per la realizzazione dell’opera. Soldi che si aggiungono ai 900 milioni già stanziati dal Governo. Ora all’appello solo quelli dei Comuni interessati dall’infrastruttura, in tutto 67 milioni. Di questi circa 27 milioni e 500mila euro dovrebbero essere messi sul piatto da Monza.

Il sindaco, Dario Allevi, ha assicurato che entro la fine di luglio in consiglio comunale le delibere per il via libera al parcheggio di interscambio e per il deposito. Una volta approvate (?) le variazioni, se anche gli altri comuni avranno espletato tutti i passaggi, ci si potrà rivolgere ai ministeri competenti per blindare l’accordo e far così partire l’iter che entro il 2020 dovrà portare al progetto definitivo per poi avviare la fase esecutiva dei lavori. Che dovrebbero concludersi non oltre il 2027, quando è prevista la prima corsa.

Nel corso dei 13 chilometri nel cuore della città verranno toccate viale Campania, via Marsala, corso Milano nei pressi della stazione FS, piazza Trento e Trieste fino a Villa Reale, l’ospedale San Gerardo e per ultimo il Polo Istituzionale, nei pressi di via Lario. Di fatto un percorso utile a servire i quartieri della città, ma anche realizzare un importante interscambio della metropolitana con la stazione ferroviaria di Monza.

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