Progetto ex Maestoso, cancellati centro civico e biblioteca.

Maestoso 1980 foto di Giuseppe Rausa da giusepperausa.it

Niente centro civico all’interno del nuovo ipermercato che sta nascendo sulle ceneri del Maestoso. Ad aprile era solo un’indiscrezione, che dal Comune smentivano, ora invece è ufficiale.

Gli accordi firmati tra il privato e la precedente amministrazione erano nero su bianco, ma sono stati stracciati. Il dietrofront del centrodestra è di questi giorni. Di fatto è stato deciso di buttare a mare due progetti che avrebbero risolto altrettanti problemi del quartiere Cazzaniga-Parco. Nel progetto firmato dall’archistar Michele De Lucchi, 550 metri erano stati destinati alla creazione del centro civico e di una biblioteca. Il quartiere è l’unico della città che non ha una biblioteca e sui locali del centro civico, oggi ospitato in via Bellini, nella sede della ex circoscrizione 5, esistono dubbi di abitabilità (per quanto riguarda gli scantinati, dove si svolgono alcune attività). Per di più il canone di affitto costa circa 60mila euro all’anno alla tasche dei monzesi.

Con un solo accordo si sarebbero risolti due problemi. Ma non sarà così. L’attuale amministrazione ha fatto sapere di non ritenere una buona idea quella di collocare biblioteca e centro civico all’interno della nuova struttura. Così ha deciso – in accordo col privato – di cercare un’altra area per costruire un edificio dedicato. Peccato che non vi siano aree a disposizione nella zona. Ma così e stato detto. Nel frattempo, è stata avanzata anche una seconda ipotesi: il privato verserà nelle casse comunali 1 milione e 100mila euro, che saranno destinati al pagamento del canone d’affitto dei locali di via Bellani. In pratica, sorvolando sulle dichiarazioni di facciata, la decisione è stata già presa. Il Comune incasserà l’assegno da parte del costruttore e questa sarà la vera unica alternativa.

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