Grozny festeggia il 200° anniversario della propria fondazione e Simone Villa e Federico Arena volano nella città cecena. Hanno ricevuto un invito “istituzionale ufficiale”, per usare le parole del secondo, ma hanno deciso di farlo a proprie spese. E i monzesi ringraziano. Ma solo per questo.
Sui social, dopo l’annuncio dell’assessore alla Sicurezza, alcuni cittadini hanno – giustamente aggiungiamo noi – sollevato alcuni dubbi sull’utilità della missione. C’è chi si chiede se il viaggio sia utile ad apprendere nuove metodologie in fatto di sicurezza urbana. Visto che il sindaco si è trovato costretto a defenestrare il comandante della polizia locale, che per altro aveva scelto di persona, e sul vice ad oggi aleggia un grande punto di domanda. Di fatto la polizia locale è retta da vicari e in queste condizioni qualche dubbio sulle sue attività appare lecito. E non ci riferiamo alle azioni ad uso e consumo dei media. Quanto, piuttosto, al dietro le quinte. Al lavoro che non appare, ma che rimane fondamentale.
Qualcuno porge all’assessore Arena la questione del piano urbano del traffico. Nessuno lo ha visto. Di discussioni in aula consiliare non ce ne sono state. Ma probabilmente è già stato elaborato. Pronto ad essere adottato. In grado di risolvere i problemi di una città dove i mezzi pubblici scarseggiano. Altri reclamano la presenza dell’assessore e dell’intera giunta nelle periferie monzesi, dove c’è più di qualche criticità da risolvere: la messa in sicurezza delle strade, il problema dell’attraversamento dei mezzi pesanti (quindi ancora il piano del traffico) e le opere pubbliche da portare a termine.
Il minimo comun denominatore di tutte le richieste e dei dubbi è sempre lo stesso: al posto del viaggio sarebbe gradita una maggiore presenza per affrontare e – possibilmente – risolvere i problemi della città.
A Monza X Esempio 