Monza Est: la Regione finanza la stazione, ma la giunta non ne sa nulla

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L’ultima notizia, in ordine temporale riguardo alla fermata Monza Est Parco, arriva da Regione Lombardia. Le dichiarazioni qui di seguito sono di Claudia Maria Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti: “Regione Lombardia ha già messo in campo 4 milioni di euro, di cui 1,5 milioni per la realizzazione della fermata e 2,5 milioni per la realizzazione del sottopasso. Quanto stabilito dall’accordo del luglio 2015 tra Comune di Monza, Rfi e Regione resta assolutamente valido. È anzitutto fondamentale realizzare ciò che è finanziato dal Patto per la Lombardia: in questo senso l’Amministrazione comunale, che viene costantemente aggiornata, ha condiviso la nostra impostazione. Si proceda su quanto è già stato definito, per poi valutare l’opportunità di un ulteriore intervento che però, va ricordato, resta subordinato alle modifiche nell’organizzazione del servizio ferroviario”. In sostanza viene detto che i soldi per l’intervento atteso da anni ci sono. Peccato che il sindaco poco tempo fa abbia detto che aveva“provato a chiedere all’assessore ai Trasporti della Regione altri 2 milioni di euro per la predisposizione della Fermata del Monza-Carnate-Lecco” senza ricevere disponibilità e poi, subito dopo di non aver ricevuto alcuna comunicazione al riguardo. Ma i colori che amministrano Monza e quelli che siedono in plancia di comando in Regione non sono gli stessi? Risulta evidente che ci deve essere un corto circuito.

Da tempo la città, e il quartiere Libertà in particolare, aspettano la realizzazione di opere destinate a cambiare la mobilità dell’intera area. Si tratta del sottopasso Einstein-Confalonieri, della banchina per la fermata del Besanino e, in seguito, della costruzione di una vera a propria fermata per tutti gli altri treni. Da quando l’attuale giunta è in carica la data indicata per l’esecuzione delle sottopasso è sempre la stessa: agosto 2020. Peccato che i documenti ufficiali raccontino un’altra cosa. Il programma triennale delle opere pubbliche dice che la consegna di quella stessa opera è prevista per il terzo trimestre del 2023. Oltretutto, più di un cittadino, ha fatto (giustamente) notare che della fermata vera e propria non si fa menzione.

E quindi? Quindi non resta che aspettare.

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